"La bisbetica domata" lettura visionaria della Factory salentina
La compagnia salentina Factory Compagnia Transadriatica affronta all'India il suo terzo Shakespeare, La bisbetica domata, rafforzandoil suo canone scenico e attoriale di lettura visionaria, dove la musica e la rima concorrono a suggerire il modello di una comica opera buffa, di una caustica favola nera. La regia di Tonio De Nitto, che lavora su traduzione e adattamento di Francesco Niccolini, spinge su un pedale contemporaneo, e su un domestico cinismo da "pazza del villaggio" applicato alla storia del Bardo. La protagonista, Caterina, l'inadeguata, la spigolosa, la torturata, la ragazza tutto pepe, piegherà alla fine la testa al marito, obbligata all'umiliazione, in un'edizione del testo che è un groviglio di tragico e ironia, di travestimenti e realtà. Otto gli attori, a ridere, a mutarsi d'abito, a far violenza, a creare o subire incubi.