Mattia e il nonno visto da Andrea Porcheddu su glistatigenerali.com
(...) Potente, nel suo carattere sincero e onirico, il racconto che Tonio De Nitto, con la complicità interpretativa del bravo Ippolito Chiarello, trae da Mattia e il Nonno, bel romanzo omonimo di Roberto Piumini. Ne scaturisce un monologo, già apprezzato in altri festival e segnalato dal critico e grande esperto Mario Bianchi per il prestigioso Premio Eolo, che è la storia di un bambino posto di fronte alla realtà della fine della vita. Lo spettatore, allora, si trova immerso in una dolorosa veglia funebre, e quindi nell’elaborazione del lutto, dunque nella crescita umana e esistenziale del giovane Mattia posto di fronte alla perdita di una persona cara. È un sogno, pieno di colori e di fantasia che il piccolo vive nell’immaginazione, frutto di fantasia e di ricordo, evocando una mirabolante, incredibile, divertente e tenera passeggiata con il nonno che se ne sta andando, là bloccato sul letto di morte, ma che rimarrà sempre nel cuore del bambino.